Cinque canzoni dei Simple Minds
Cinque delle canzoni più belle dei Simple Minds. Dalle sperimentazioni degli esordi ad alcune delle grandi hit degli anni Ottanta.
Cinque delle canzoni più belle dei Simple Minds. Dalle sperimentazioni degli esordi ad alcune delle grandi hit degli anni Ottanta.
First Take di Roberta Flack uscì nel '69. Fu uno degli esordi più grandi del soul. Un disco con il sapore della malinconia e della notte.
La biografia di Whitney Houston, una delle voci più iconiche di tutti i tempi. I primi passi, i successi planetari, i dolori, gli abissi.
Tre canzoni di Tom Waits. La sua voce sporca, il suo blues. Il sottosuolo delle metropoli, pieno di perdenti, di solitudini, di perdizioni.
Era una sera newyorkese del '39 quando Billie Holiday chiuse gli occhi e intonò Strange Fruit, capolavoro di pathos e bandiera antirazzista.
Dall'infanzia a Blonde on Blonde, la biografia di un ragazzo di nome Bob Dylan che segnò l'arte del Novecento, intrecciando poesia e rock.
Tre delle canzoni più iconiche di Prince, dove si incontrano la sua identità nera e la cultura bianca, la trasgressione e il pop.
4/3/1943, Piazza Grande, La sera dei miracoli. Tre canzoni tra le più intense di Lucio Dalla. Canzoni cariche di libertà e di malinconie.