Il Festival di Monterey
Il Festival di Monterey del '67 fu un orgoglio generazionale. Colori, rock, pacifismo. E Janis Joplin e Jimi Hendrix nel pieno del fulgore.
Il Festival di Monterey del '67 fu un orgoglio generazionale. Colori, rock, pacifismo. E Janis Joplin e Jimi Hendrix nel pieno del fulgore.
Pearl è il vertice di Janis Joplin. Il suo canto emotivo, rabbioso, malinconico fa di quest'album un'icona del blues rock.
Il rock di The Velvet Underground & Nico è ossessivo e tribale. È la colonna sonora ipnotica della metropoli infernale, notturna, depravata.
Jim Morrison e Pamela Courson, due ragazzi scappati da famiglia e conformismo. Una storia d'amore, di modernità, eccessi, inquietudini.
I Ramones, nel '76, con la musica rozza e ribelle dell'album omonimo d'esordio, tornarono alle origini del rock, ponendo le basi del punk.
Linea gotica dei CSI è un capolavoro di rock alternativo. Una lunga preghiera che nasce dalla disperazione e dalle tragedie della storia.
La biografia di David Bowie, tra umori decadenti e provocazioni. Dalla Londra giovanile ai successi, la storia di un mito del nostro tempo.
Imagine, la canzone più popolare di John Lennon, è un incontro irripetibile di anticonformismo, di pop e di anelito alla pace.
Christa Päffgen, in arte Nico, è una voce leggendaria. Il suo canto gelido e malato ha fatto le fortune del rock elitario.
I Led Zeppelin inventarono le atmosfere degli anni Settanta. Estremizzarono la violenza del rock, ponendo le basi della musica pesante.
Paranoid dei Black Sabbath, uscito nel '70, è la base dell'heavy metal. Tra cupezze e orrori, è uno di quei dischi che segnano un confine.
Sounds of Silence di Simon e Garfunkel è un album imbevuto di folk rock, armonie vocali limpide, metafore, silenzi, solitudini.