Velvet Underground. Gli album degli anni Sessanta
I Velvet Underground, con gli album degli anni Sessanta, inventarono un sound notturno e perverso, deviando i destini del rock.
I Velvet Underground, con gli album degli anni Sessanta, inventarono un sound notturno e perverso, deviando i destini del rock.
La seconda metà dei Settanta era l'apice della rabbia e del punk e trovava una delle espressioni più potenti a Londra con i Sex Pistols.
Stranger in Moscow è uno dei brani più intensi di Michael Jackson. Una canzone colma di solitudine, un rhythm and blues lento e malinconico.
Stairway To Heaven, pietra miliare del rock e dei Settanta, ha cristallizzato l'essenza dei Led Zeppelin, rappresentandoli al meglio.
Nelle canzoni di De Gregori, album omonimo del '78, soffia ovunque un vento di malinconia, d'inverno, di solitudine, di dolce amarezza.
Le canzoni di Eminem portano a galla i suoi inferni senza concedere nulla al conformismo, sono un pugno tirato in faccia alle convenzioni.
Un viaggio tra i luoghi beatlesiani di Liverpool. La città inglese è un museo, ogni vicolo e ogni squarcio di cielo ci parlano dei Beatles.
Fabrizio De André raggiunge i suoi vertici con i dischi della maturità. Lingue altre, strumenti esotici, destini di solitudine e di salvezza.