Le foglie e i colori dell’autunno
Le foglie e i colori dell'autunno sono l'ennesimo miracolo della vita, uno spettacolo unico, sfolgorante e malinconico a un tempo.
Le foglie e i colori dell'autunno sono l'ennesimo miracolo della vita, uno spettacolo unico, sfolgorante e malinconico a un tempo.
La morte di Kurt Cobain brucia ancora. La voce del grunge e di una generazione volò via un giorno di primavera del '94, a ventisette anni.
Violator dei Depeche Mode è un simbolo del passaggio dagli Ottanta ai Novanta. Il synth pop si integra con le chitarre e la concretezza.
I Velvet Underground, con gli album degli anni Sessanta, inventarono un sound notturno e perverso, deviando i destini del rock.
La seconda metà dei Settanta era l'apice della rabbia e del punk e trovava una delle espressioni più potenti a Londra con i Sex Pistols.
Stranger in Moscow è uno dei brani più intensi di Michael Jackson. Una canzone colma di solitudine, un rhythm and blues lento e malinconico.
Stairway to Heaven, pietra miliare del rock e dei Settanta, ha cristallizzato l'essenza dei Led Zeppelin, rappresentandoli al meglio.
Nelle canzoni di De Gregori, album omonimo del '78, soffia ovunque un vento di malinconia, d'inverno, di solitudine, di dolce amarezza.