La solitudine di una giornata d’inverno

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Viva la solitudine.

Quella di una giornata d’inverno.

Di una giornata passata in una casa di campagna.

Lo stare soli che ti permette di guardarti dentro, di fare pace con te stesso.

Tutti cerchiamo la compagnia, chi più chi meno, ignorando che la vera compagnia è quando si è soli.

Viva la solitudine di un pomeriggio piovoso. Viva la felicità di essere vivi.

Il frastuono e le occupazioni sono i miti consueti. Ma sfatiamoli, cerchiamo la compagnia della vita.

Perché la vita è in noi, non nel viavai che ci circonda. Perché la vita è dentro, non chissà dove.

Fa freddo, è febbraio, la primavera e i suoi risvegli sono di là da venire. Sono qui, in questa stanza anonima, e ogni attimo è l’eternità. So che è il miracolo di quest’ora, che domani tutto tornerà come al solito, tra impegni e nevrosi. Ma ora mi godo questa solitudine.

Passa un gatto e se ne va.

Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perché si è liberi unicamente quando si è soli.

Arthur Schopenhauer

Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare.

Erich Fromm

La pioggia e la solitudine
Pioggia.
Foto di Markus Spiske da Pixabay.